mercoledì 16 maggio 2007

AFFINCHE' SI SAPPIA SULL'ECO-MOSTRO DI VADO

Dal signor Zunarelli ricevo un foglio pieno di appunti. Il signor Zunarelli ha visto un sito www.tangenzialedivado.it nel qualesi definisce l'opera un Eco-Mostro.

Sul foglio di Zunarelli ci sono le contro-deduzioni alle affermazioni dei creatori (anonimi), del sito.
In grassetto riporto le affermazioni contenute nel sito. Riporto solo alcune delle affermazioni di Zunarelli; in un seconmdo tempo completerò il lavoro.

DEMOLIRE E RIMUOVERE L'ECO-MOSTRO
L'unica operazione di buon senso sarebbe quella di rimuovere l'autore o gli autori del sito, tanto coraggiosi danon avere il tempo e modo di presentarsi: Lo faranno se ci sarà da mietere allori....

NON SPRECARE IL TERRITORIO: PERCHè NON SI GIUSTIFICANO 800000 MQ. PER IL PASSAGGIO DI 2 AUTOMEZZI AL MINUTO (IN TOTALE SONO 1600 PASSAGGI AL GIORNO - DIVIDENDOLI PER SOLI 14 ORE CORRISPONDONO A2 PASSAGGI AL MINUTO.
Il manufatto esiste da almeno 40 anni. Un'operazione seria di demolizione, richiede una valutazione di impatto ambientale poichè nel frattempo madre natura ha ricostruito un prorio equilibrio e l'abbattimento costituisce nuova manomissione e dunque nuovo impatto. La demolizione richiede molti soldi. I materiali di risulta non possono essere portati sotto il viadotto del Pernizzo ma, secondo le prescrizioni di legge che li classifica come rifiuti speciali, vanno smaltiti in discariche idonee. Vado è interessato da polveri sottili, oltre la soglia ammessa. Difficile secondo ARPA e ASL "isolare" la o le fonti di taleinquinamento per rimediare. E' noto che le polveri sottili procurano un aumento di tumori nelle popolazioni esposte. E' noto che il traffico inquina, ma il nostro " faccendiere" sostiene che 1600 automezzi/giorno (da lui calcolati) non incidano sull'inquinamento. E dunque, pur di abbattere una strutturaesistente - che diverebbe una tratta di SP 325 mentre l'attuale in mezzo all'abitato diverebbe strada comunale, si propone di tenere sotto controllo tutto il traffico fra le case, nelle immediate vicinanze di scuole, palestre, bar e ristoranti.
E quando, in caso di incidente o neve, chiudesse l'Autosole, gran parte di quel traffico passerebbe dentro Vado, allietando la respirazione dei Vadesi, anzichè su una strada cheera stata pensata, a suotempo, anche per questa eventualità.

NON INCENTIVARE IL TRAFFICO; UNA STRADA A SCORRIMENTO VELOCE VORREBBE DIRE RIPORTARE PARTE DEL TRAFFICO CHE ORA VIAGGIA IN AUTOSTRADA SULLE NOSTRE TESTE CON CONSEGUENTE RITORNO DELL'INQUINAMENTO ACUSTICO E DELL'ARIA CHE RESPIRIAMO.
Un by-pass stradale di Vado non induce nessun traffico aggiuntivo: quelli che vanno per l'Autostrada siguardano bene dal mettersi in strada normale e quelli che transitano sulla SP 325 lo fanno se non hanno alternative. Gli autisti contrariamente a quanto pensa il nostro "faccendiere", non sono stupidi e sanno scegliere: se passano da Vado hanno interessi di Paese, se non hanno interessi sceglieranno la via più diretta per il luogo che devono raggiungere.

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